La tecnologia EDI (electronic data interchange) consente lo scambio di documenti (amministrativi, commerciali, ecc.) fra due aziende utilizzando la connessione fra computer, senza l’intervento manuale.

Viene usata, fra gli altri, dalla grande distribuzione nei rapporti con i fornitori.
Alcune grandi catene internazionali pongono la disponibilità della tecnologia EDI come pre-condizione nei rapporti con i fornitori.

La configurazione tradizionale di un sistema EDI generico consiste in

Impresa A
– estrazione del file interno dal proprio sistema IT
– conversione da file interno a file EDI
– invio file EDI
Rete di Comunicazione
Impresa B
– ricezione file EDI
– conversione dal file EDI a file interno
– integrazione del file interno nel proprio sistema IT

L’eliminazione della manualità porta vantaggi:
– Maggiore accuratezza
– Eliminazione della carta e dei suoi costi
– Risparmio di tempo

… a fronte di costi:
– investimenti in software e hardware
– costi di gestione (personale specializzato, rete di comunicazione)
– costi organzzativi per rivedere il flusso delle attività
– molteplicità dei formati EDI

In sintesi la tecnologia EDI tradizionale è accessibile alle aziende grandi e medio-grandi, con grandi volumi di transazioni.
Rappresenta, invece, una barriera per le PMI.

Le soluzioni Web-EDI, invece, utilizzano internet come rete di comunicazione a basso costo. Ciò offre alle PMI una soluzione economica di semplice utilizzo, per soddisfare le esigenze di clienti imposrtanti come le grandi catene della distribuzione internazionale.

A proposito di Web-EDI, e più in generale di EDI, segnalo il sito http://www.edibasics.co.uk/types-of-edi/web-edi/
Malgrado sia un sito sponsorizzato, fornisce utili informazioni di base.